Ti stupirà sapere che questo ponte supermoderno che collega Pescara Nord a Pescara Sud è il più lungo ponte ciclo-pedonale d’Italia. Consigliato per una gita in bici sulla pista ciclabile che collega Montesilvano e Pescara, ha una vista mozzafiato sul mare Adriatico e contemporaneamente sul Gran Sasso d’Italia. Al di sotto si possono osservare esemplari di “trabocchi” , palafitte dei pescatori usate anticamente per pescare che ora poggiano sulla sabbia. Suggestivo è il panorama del porto di Pescara con i suoi pescherecci.
A pochi metri è possibile visitare il porto turistico con imbarcazioni private e buoni ristoranti di pesce.
Di fronte a Palazzo Sirena risalente al secondo dopoguerra, un pontile costruito sulla spiaggia per raggiungere a piedi gli scogli e godere del panorama di una bella spiaggia attrezzata e delle montagne circostanti. Adatto per una passeggiata di un paio d’ore con i bimbi anche con passeggino, pattini, biciclette. Consiglio anche un gelato artigianale nella vicina gelateria TENNIS, una delle migliori della città.
Se vuoi portare i tuoi bimbi a vedere i cavalli e magari provare a farci un giro sopra è il posto giusto. Ci sono cavalli grandi e piccini e fare un giro costa solo 5 euro!
Una spiaggia di ciottoli "incastrata" in un promontorio sul mare di un blu profondo al largo e trasparente alla riva. Ti suggerisco le scarpette di plastica per non farti male camminando.
Si può parcheggiare in un parcheggio pubblico e scendere su un sentiero “avventuroso” (non adatto a passeggini o bimbi piccoli) oppure si può parcheggiare a pagamento nel Camping e scendere comodamente con i bambini. Ci sono pochi ombrelloni in affitto, conviene portarli da casa. E’ presente un bar con self service e servizi igienici.
Ricorda di portare la maschera da sub per vedere i pesci e un pò di coraggio per provare a tuffarti dalle rocce!
Ogni anno a ottobre-novembre è tempo di raccogliere le olive nei rigogliosi uliveti d’Abruzzo. Si parte la mattina presto con una bella scorta di stozze peperoni e uova (panini) per lo “sdijuno” (colazione) e ci si mette a lavoro. Chi piazza le reti, chi passa il rastrello, chi l’abbacchiatore, chi sceglie i chicchi dalle foglie e chi trasporta i sacchi. Anche noi abbiamo dei terreni e andiamo in famiglia a raccogliere, i miei bimbi adorano rendersi utili e vivere per una volta “la campagna”. Se vuoi partecipare anche solo per osservare, chiamaci e sarai dei nostri! L’olio d’oliva abruzzese è una specialità lo sai vero?
La città dI Ortona è famosa per il suo porto commerciale, è sempre stata luogo di scambi via mare e città dei pescatori. Il castello di epoca aragonese a strapiombo sul mare era un avamposto di avvistamento e ha subito vari bombardamenti e terremoti per cui sono rimaste le mura esterne e un bellissimo giardino. Vale la pena visitarlo per la vista sul mare e si può abbinare la gita alla città di Ortona, borgo medievale con una bella passeggiata sul belvedere e la Basilica di San Tommaso apostolo dove sono conservate le reliquie del Santo.
Le acque turchesi e sulfuree del fiume Lavino danno vita a questa area protetta nella provincia di Pescara con panche e barbecue attrezzati per pic nic. Ci sono inoltre giochi per bambini. Il panorama è molto scenografico perché il colore dell’acqua è davvero brillante.
Adatto a una gita primaverile o autunnale con bambini.
“Dall’estrema punta del promontorio destro, sopra un gruppo di scogli si protendeva un trabocco, una strana macchina da pesca, tutta composta di tavole e di travi, simili ad un ragno colossale…”
Così Gabriele D’annunzio, il Vate originario di Pescara, descrive il trabocco Turchino che si affaccia sul promontorio d’annunziano appunto.
La costa sud dell’Abruzzo è costellata di queste palafitte costruite dal 1600 in poi dai pescatori per pescare senza rischiare di dover sfidare il mare aperto, sembrano appunto dei ragni con le loro grosse reti attaccate ai pali di legno.
Oggi sono attrazioni turistiche, la maggior parte sono ristoranti dove mangiare del pesce “povero” dell’Adriatico nei mille modi che le famiglie di pescatori sanno. Consigliati per una gita al mare e poi un pranzo oppure per una passeggiata al tramonto con cena romantica.
Menu fisso 45-50 euro a persona solo pesce.
ll Castello di Salle eretto intorno all'XI secolo come feudo dell'abbazia di San Clemente a Casauria, ospita il Museo medievale Borbonico, con un'esposizione di stoffe, armi, strumenti di tortura, dipinti, carte geografiche, paramenti sacri, oltre ad immagini sia antiche che moderne di Salle.
“Cantine aperte” è un evento ormai ricorrente nel mese di Maggio oppure a ottobre dove le cantine d’Abruzzo aprono le porte al pubblico per far degustare i propri vini ad un prezzo simbolico. Sono organizzate visite guidate in cantina, degustazioni di prodotti tipici come salumi e formaggi, spettacoli e musica dal vivo. E’ possibile anche prenotare tour di più cantine, 4 o 5, e girarle con un autobus organizzato.
Straconsigliato. Meglio lasciare i bimbi con i nonni :)
Segnati questo posto perchè se riesci ad andarci d’inverno con la neve, sarai uno dei pochi che abbia mai sciato guardando il mare. E’ la Majella, la montagna più vicina a Montesilvano, puoi arrivarci in 50 minuti e godere di un panorama pazzesco mentre mangi un bel panino con la salsiccia o la polenta al rifugio.
E’ vero in Abruzzo puoi sciare e fare il bagno al mare nello stesso giorno, di solito un giorno di primavera. Vuoi provare?
Borgo medievale ai piedi della Majella è famoso per lo stabilimento termale molto frequentato per la cura di malattie respiratorie. Numerosissime le chiese e i palazzi antichi da visitare e i ristoranti per assaporare prodotti tipici.
In provincia di Pescara è un altopiano a 1400 m all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Offre scorci paesaggistici incredibili agli occhi di grandi e piccini : boschi di faggi, abeti, pioppi, laghetti e l’imponenza del Gran Sasso. E’ possibile anche partecipare a passeggiate a cavallo su prenotazione.
Consiglio una sosta in una delle tante trattorie nelle vicinanze specializzate in arrosticini, i tipici spiedini di pecora abruzzesi. Per un assaggio di vera “abruzzesità” non puoi perdere la Trattoria “Delle querce” meglio conosciuta come “Maria la scostumata” che agli arrosticini abbina sempre un trattamento “speciale” :)
Quando arrivi al Santuario di San Gabriele, che tu sia credente o no, sei rapito dalla maestosità della natura, puoi osservare il Gran Sasso, la cima più alta degli Appennini veramente da vicino. In Abruzzo è usanza visitare il Santo una volta l’anno per rivolgere le proprie preghiere ed è tradizione che i maturandi a 100 giorni dall’esame vadano in pellegrinaggio a farsi benedire le penne.
Famosissimi i chioschetti ambulanti che vendono la porchetta migliore d’Abruzzo.
A 15 minuti di auto i bambini si divertiranno ad osservare una piccola cascata formata dal fiume Ruzzo.
Un fiabesco castello risalente all’anno Mille arroccato su uno sperone di roccia per controllare tutta la valle Peligna sottostante. Luogo ideale per gite con bimbi dai 3 anni in su a causa delle scale che lo rendono scomodo per passeggini. Si può abbinare la visita con un salto a Fara San Martino, “paese della pasta” che ospita ben 2 pastifici abruzzesi famosi in tutto il mondo “De Cecco” e “Del Verde”. Qui troverete il fiume Verde con le sue acque limpidissime e le “gole di Fara San Martino” anche detta la “Petra” d’Abruzzo”: cela infatti i suggestivi resti di un monastero benedettino incastonati nelle pareti di roccia.
In provincia dell’Aquila, questo castello del XII secolo domina la piana di Navelli, famosa in tutto il mondo per le coltivazioni di zafferano. sono rimasti in piedi solo i resti delle mura. Ai piedi del maniero vale assolutamente la pena visitare la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta in stile romanico e l’oratorio di San Pellegrino, un piccolo gioiello di arte gotica medievale. Quest’ultimo è conosciuto come la “cappella sistina d’Abruzzo” perchè completamente ricoperto di affreschi sulla vita di Gesù.
Splendida cittadina abruzzese, antico porto commerciale, capofila della famosa “costa dei Trabocchi”. Oltre al panorama mozzafiato che è possibile osservare dal belvedere, tantissimi sono i punti di interesse come come Il Palazzo d’Avalos, il Duomo e le numerosissime chiese e la Loggia Amblingh.
E’ d’obbligo assaggiare il tipico “brodetto alla vastese”, zuppa con pomodoro e pesci dell’adriatico “con le spine”.
A Vasto Marina c’è un bellissimo parco giochi sul mare dove i bimbi potranno divertirsi tra scivoli e altalene.
Il Lago di San Domenico con il suo color verde smeraldo è il posto perfetto per un pic nic in primavera o estate. Si può raggiungere dal paese di Villalago con una passeggiata in discesa di circa 40 minuti oppure in auto ma il parcheggio è davvero un terno a lotto. E' possibile visitare all'ingresso del lago l'eremo di San Domenico costruito su un grotta naturale
E' il lago naturale più grande d'Abruzzo, ha spiaggette artificiali, chioschetti e pedalò per una rilassante gita in primavera o estate.
Con la sua incredibile forma a cuore osservabile dal Belvedere di Frattura Nuova è uno dei posti più instragrammabili della regione.
Il paese di Scanno con le sue architetture medievali e i tipici costumi femminili del Novecento ha affascinato molti artisti, è chiamata infatti "città dei fotografi", tra cui Bresson.
Lasciati affascinare dal Tibet d’Abruzzo, questo vasto altopiano (1800 m slm) incastonato nel massiccio del Gran Sasso. Il suo paesaggio brullo e aspro è stato scenario di diversi film come “Continuavano a chiamarlo Trinità” con Bud Spencer” e “Così è la vita” di Aldo, Giovanni e Giacomo e oltre ad una natura maestosa ospita “il Rifugio Mussolini” un albergo ormai in disuso e la stazione di osservazione astronomica d’Abruzzo. Nella bella stagione consiglio di fermarsi al Rifugio “Mucciante” comprare la carne e arrostirla direttamente in quota per un pic nic dallo sfondo mozzafiato…( ps ombrellone obbligatorio!).
Una fantastica spiaggia di sabbia fine, alternata a ciottoli, un luogo “selvaggio” raggiungibile solo a piedi con una bella scarpinata giù per un promontorio roccioso. Non ci sono servizi, occorre portarsi tutto: ombrelloni, bevande e cibo.
Se sei un tipo avventuroso puoi portare i bambini ma ti consiglio di evitare assolutamente i passeggini.
Il mare è trasparente alla riva e di un blu profondo al largo, il paradiso dei giovani che amano farsi i selfie in un posto davvero mozzafiato.
Uno splendido borgo medievale ai piedi della Majella con le tipiche case in pietra è molto frequentato da turisti in estate e nel periodo natalizio. Sotto le festività è tappa della Transiberiana d’Italia, un treno storico che attraversa le nostre montagne da Sulmona a Isernia. Per l’occasione il paese è animato da mercatini con prodotti tipici e animazione per bambini con laboratori e giochi.
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